ciambelleria alonzi
Dal 1890 la Ciambelleria Alonzi e figli snc preserva e tramanda i segreti artigianali legati ai prodotti alimentari e dolciari della tradizione.
Tra i tanti, anche e soprattutto, quello della lavorazione della ciambella sorana: una sorta di pane le cui origini risalgono all’età altomedievale. L'azienda è a conduzione familiare e da oltre sei generazioni lavora nel centro storico della città di Sora - città natale del Cardinale Cesare Baronio - avvalendosi di un uso di macchinari limitato e prediligendo tecniche manuali per esaltare le qualità organolettiche dei prodotti cotti nel proprio forno. Il progetto nasce proprio dalla necessità di rinnovare gli spazi del vecchio forno e dell’antico laboratorio non più adeguati, per integrarvi all’ interno un punto vendita al dettaglio che affiancasse la vendita diretta che giornalmente viene effettuata nelle piazze del territorio. Date le esigue dimensioni dello spazio, la trasformazione del vecchio laboratorio punta sull’ottimizzazione e su un uso flessibile dello spazio. Il nuovo punto vendita - concepito come uno spazio espositivo e per degustazioni- è studiato per potersi adattare a differenti soluzioni distributive e/o di poter essere riconfigurato nel tempo senza effettuare interventi murari o modifiche agli arredi principali. Per l’apertura del nuovo negozio e sempre in collaborazione con la Ciambelleria Alonzi è stato poi studiato anche un nuovo prodotto: il “Salleccone”. Un biscotto realizzato con farine di legumi e di carrube che prende ispirazione proprio dalla storica figura del Cardinale Cesare Baronio per trasformarla in un simpatico souvenir per i turisti, ma anche in un utile strumento di diffusione di identità culturale all’interno della stessa città dove la figura cardinalizia resta ancora oggi sconosciuta a molti. A metà strada tra uno snack salato e un biscotto - perfetto per accompagnare qualunque aperitivo - il nome volutamente ironico è un omaggio all’ epiteto dialettale con cui i cittadini di Sora hanno nel tempo soprannominato la statua del Cardinale presente in una delle piazze cittadine che ricorda appunto una grande “sallecca” cioè una carruba.